mercoledì 15 aprile 2015

Presentata l’autobiografia di Gallione



Nel pomeriggio di venerdì 10 aprile, presso la sala Gabutti della biblioteca di Cassine, si è tenuta la presentazione del libro- biografia del pittore nativo di Cassine Giuseppe Gallione detto “il piccolo”.
Ad introdurre la presentazione il primo cittadino che ha ricordato la sua soddisfazione perchè  Cassine sia luogo  di cultura e turismo e d’ispirazione per artisti della zona che rappresentano il nostro paese come oggetto della loro arte. L’Assessore Sergio Arditi ricorda nella sua infanzia il Gallione come organizzatore del carnevale e compositore di businà, attore nella filodrammatica e ricorda in particolare un suo spettacolo presso il salone Bonelli nel viale della stazione, nonché suonatore di tromba nella Banda diretta dal maestro Solia. Ma solo di ritorno sporadicamente a Cassine come pittore, Arditi ricorda che il libro è stato presentato proprio dove da bambino frequentava l’asilo.           
Il prof. Adriano Icardi, il Gallione lo conobbe anni fa come sindacalista provinciale della UIL molto attivo nelle battaglie per i lavoratori per molti anni e successivamente come presidente provinciale dell’INPS, durante il suo incarico permise la realizzazione della palazzina dell’Inps ad Acqui Terme inaugurata nel 1993 durante la Giunta Bosio. Soltanto negli ultimi dieci anni è conosciuto come pittore socio del Circolo Ferrari e espositore di personali e collettive. Nelle sue rappresentazione ama dipingere paesaggi tipici monferrini e langaroli di vigneti da Cassine verso Ricaldone, Alice sino ad arrivare a Bubbio.
Molto interessante l’intervento del prof. Carlo Prosperi Gallione è un artista che rappresenta paesaggi realistici, non una fotografia, ma connotati da un additivo di sentimento,affetto da  nostalgia e malinconia. L’opere realizzate hanno come ambientazione Cassine, paese natale; Acqui , dove vive; Bubbio dove ha una casa di villeggiatura; Felizzano che se pur territorio lontano è stato scelto perché lì si è sposata una figlia ed infine luoghi di mare dove visse per un periodo quando si trasferì la famiglia. Come titolo dell’opera, che è un autobiografia, è stato scelto il termine “itinerario” perché il Gallione è un artista a 360 gradi non solo poeta ma anche musicista,  attore e compositore di businà. L’immagine di copertina denominata la “strada nel bosco” è stata scelta perché nel volume si traccia un percorso che grazie al sentimento non perde la strada nelle selve dove avvengo le avventure, nascono l’amicizia e l’amore. Prosperi si augura che continui attraverso il bosco a realizzare nuove opere d’arte.
Infine il Galline ha ringraziato dicendo che tutto era già stato detto ma ha ricordato che il libro non è un semplice catalogo ( circa 100 opere pubblicate delle 153 realizzate)  ma un’autobiografia  che delinea le tappe della mia vita. Il libro è stato scritto spassionatamente con l’intento che piacesse a me e al pubblico interpretato. Finchè Dio me lo consentirà continuerò a dipingere e fare mostre. Inoltre il soprannome il piccolo gli fu affibbiato in gioventù quando suonando nella banda di Cassine, era il più giovane quindi più piccolo del gruppo. Già il nonno materno suonava nella banda di Cassine il bombardino.
L’artista esporrà dal 1° maggio a palazzo Robellini ad Acqui Terme. Erano presenti all’incontro oltre alla moglie ed ai figli, il collega Beppe Ricci che espone a Firenze, il delegato alla cultura del Comune di Acqui Terme dott. Carlo Sburalti e Nani presidente della comunità montana.
Giuseppe Gallione ha sempre partecipato al concorso di pittura il “Cucchiello” organizzato ogni anno da “Ra Famija Cassinèisa” in occasione della festa patronale in luglio.

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