Nel pomeriggio di venerdì 10 aprile, presso la
sala Gabutti della biblioteca di Cassine, si è tenuta la presentazione del
libro- biografia del pittore nativo di Cassine Giuseppe Gallione detto “il
piccolo”.
Ad introdurre la presentazione il primo
cittadino che ha ricordato la sua soddisfazione perchè Cassine sia luogo di cultura e turismo e d’ispirazione per
artisti della zona che rappresentano il nostro paese come oggetto della loro
arte. L’Assessore Sergio Arditi ricorda nella sua infanzia il Gallione come
organizzatore del carnevale e compositore di businà, attore nella
filodrammatica e ricorda in particolare un suo spettacolo presso il salone
Bonelli nel viale della stazione, nonché suonatore di tromba nella Banda
diretta dal maestro Solia. Ma solo di ritorno sporadicamente a Cassine come
pittore, Arditi ricorda che il libro è stato presentato proprio dove da bambino
frequentava l’asilo.
Il
prof. Adriano Icardi, il Gallione lo conobbe anni fa come sindacalista provinciale
della UIL molto attivo nelle battaglie per i lavoratori per molti anni e
successivamente come presidente provinciale dell’INPS, durante il suo incarico
permise la realizzazione della palazzina dell’Inps ad Acqui Terme inaugurata
nel 1993 durante la Giunta Bosio. Soltanto negli ultimi dieci anni è conosciuto
come pittore socio del Circolo Ferrari e espositore di personali e collettive.
Nelle sue rappresentazione ama dipingere paesaggi tipici monferrini e langaroli
di vigneti da Cassine verso Ricaldone, Alice sino ad arrivare a Bubbio.
Molto
interessante l’intervento del prof. Carlo Prosperi Gallione è un artista che
rappresenta paesaggi realistici, non una fotografia, ma connotati da un
additivo di sentimento,affetto da
nostalgia e malinconia. L’opere realizzate hanno come ambientazione
Cassine, paese natale; Acqui , dove vive; Bubbio dove ha una casa di
villeggiatura; Felizzano che se pur territorio lontano è stato scelto perché lì
si è sposata una figlia ed infine luoghi di mare dove visse per un periodo quando si
trasferì la famiglia. Come titolo dell’opera, che è un autobiografia, è stato
scelto il termine “itinerario” perché il Gallione è un artista a 360 gradi non
solo poeta ma anche musicista, attore e
compositore di businà. L’immagine di copertina denominata la “strada nel bosco”
è stata scelta perché nel volume si traccia un percorso che grazie al
sentimento non perde la strada nelle selve dove avvengo le avventure, nascono
l’amicizia e l’amore. Prosperi si augura che continui attraverso il bosco a
realizzare nuove opere d’arte.
Infine
il Galline ha ringraziato dicendo che tutto era già stato detto ma ha ricordato
che il libro non è un semplice catalogo ( circa 100 opere pubblicate delle 153
realizzate) ma un’autobiografia che delinea le tappe della mia vita. Il libro
è stato scritto spassionatamente con l’intento che piacesse a me e al pubblico
interpretato. Finchè Dio me lo consentirà continuerò a dipingere e fare mostre.
Inoltre il soprannome il piccolo gli fu affibbiato in gioventù quando suonando
nella banda di Cassine, era il più giovane quindi più piccolo del gruppo. Già
il nonno materno suonava nella banda di Cassine il bombardino.
L’artista
esporrà dal 1° maggio a palazzo Robellini ad Acqui Terme. Erano presenti
all’incontro oltre alla moglie ed ai figli, il collega Beppe Ricci che espone a
Firenze, il delegato alla cultura del Comune di Acqui Terme dott. Carlo
Sburalti e Nani presidente della comunità montana.
Giuseppe
Gallione ha sempre partecipato al concorso di pittura il “Cucchiello”
organizzato ogni anno da “Ra Famija Cassinèisa” in occasione della festa
patronale in luglio.
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