Durante
il rifacimento del tetto del Municipio di Cassine, nel sottotetto furono
rinvenuti diversi spartiti, per banda del M° Solia, ora riordinati e ripuliti
dal sig. Piero Tortello, sono stati presentati all’Assessore e risultano
formati da vari libretti appartenuti alla Banda S.Cecilia diretta dal Solia.
Tra i vari spartiti firmati risultano diverse operette tra cui quella “ Non
voglio più marito” rappresentata per la prima volta al cinema
Moderno di Alessandria, in tre repliche nei giorni 29-30-31 Gennaio 1931, su
libretto di Nicola Basile, interpretata dalla compagnia del comico Cioni. La
notizia emerge da uno stralcio di giornale d’epoca, con relativa locandina, in
cui si mette in risalto il notevole successo dell’operetta iscritta alla
S.I.A.E., come risulta dal bollettino n° 11 del 1930 con repertorio n° 3502.
Tortello assicura, attraverso la sua lettura, che si tratta di un lavoro molto
divertente.
Ancora interessante risulta un “Concerto per
Bombardino” dall’opera “Romeo e Giulietta” adattato per piccola orchestra e
banda, con varie partiture, un’opera tra le più amate tra l’Otto e il
Novecento, composta da Charles Gound. Altro interessante adattamento per banda
venne eseguito per l’opera “Roberto il Diavolo” di Giacomo Meyrbeer,
considerato il primo esempio di Grand opéra.
Si ritrovano alcune parti di sua creazione
quali inni per coro, pianoforte e violino, come “L’Inno alla Patria” del 1916
su versi dell’avv. Camillo Fabiano; “Alle Rose del 1925 su versi di G. Pisani,
l’unico testo pervenuto su foglio stampato; “Alla Bandiera” del maggio 1953,
composto per la scuola “Camillo Cavour” di Cassine, in occasione
dell’inaugurazione della bandiera alla scuola stessa.
Compaiono parecchie marce militari: “Elvezia”
(siae 12-8-1930), “L’Immortale”, una Marcia del 21-7-1939, la “Marcia Reale” e
varie Marce ai n°1, 2, 3, 8, 9, 10. Una Polca “Civetterie” con firma autografa,
datata Cassine 9-10-1914; una Mazurca “L’Adieu des Hirondelles” firmata e data
Cassine 9 ottobre 1911; il valzer “Farfallitte” ed altre ancora.
All’epoca la banda di Santa Cecilia veniva
richiesta, dietro compenso, anche per le feste da ballo, come si trova nei vari
manoscritti in alcuni in cui si
riportano i nomi dei musici e del loro compenso individuale.
Alcune curiosità sono costituite dalle marce
per S. Cecilia del 1947 - 1948 (siae 23-2- 1954) – 1949; vari inni a S. Urbano,
S. Giacomo, S. Guido, per l’ingresso del nuovo parroco, per il congresso
Eucaristico a Roccaverano e a Cassine, un inno alla polenta per Ponti,
all’Aurora per un certo don Armando Scaiola. Su alcuni libretti sono riportati
titoli in piemontese quali:”Tua Magna” (Tua Zia); “Tu Surela” (Tua Sorella) e
“Picio ed Nata” (Piccolo Mascalzone).
Le
ricerche sono ancora in corso non è possibile fare un elenco completo. Come rilevato
dall’attuale maestro della banda Stefano Oddone gli spartiti,
scritti manualmente, non sono di facile comprensione per l’utilizzo odierno,
occorrerebbe riscriverli e ristamparli graficamente. Il tutto necessita
ancora della visione di un volenteroso
ed appassionato Maestro musicale, per essere eseguiti.
L’Assessore Arditi, grato a Tortello per il
prezioso lavoro svolto per l’incremento apportato al patrimonio musicale del
nostro paese, auspica che il tutto venga adeguatamente conservato dal Corpo Bandistico
“Francesco Solia” per alcune future esecuzioni. Questo
ritrovamento si aggiunge a quello dell’Assessore di uno spartito dell’Overture
dell’opera “Semiramide” di Gaetano Rossini e dalla breve ricerca del
sottoscritto che ha permesso di scoprire la data di fondazione della Banda di
S.Cecilia.
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